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martedì 23 agosto 2011

Tra gossip e privacy

Nasce anche a Ragusa il blog "Gossip Girl", creato da alcune ragazzine che evidentemente non avevano molti impegni oltre quello di spettegolare e di guardare la serie americana che ha dato loro l'idea di creare il sito. Dopo solo due giorni di vita, il blog vanta numerosi articoli dove le amministratrici non si fanno scrupoli sul raccontare e mettere in luce la formazione di nuove coppie, i piccoli litigi e, perché no, anche piccole notizie su qualche rapporto di coppia. Le prime impressioni su questa "trovata" sono date da alcuni ragazzi che, non molto contenti di ritrovare i propri nomi e le proprie faccende trascritte pubblicamente, si sono lamentati su facebook con post e commenti. Ovviamente molte altre persone saranno vittime delle spettegole che però non hanno fatto proprio i conti con la legge, infatti non hanno tenuto conto dell'art 139 del d.l. 30/6/2003 che recita:

1. Il Garante promuove ai sensi dell'articolo 12 l'adozione da parte del Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti di un codice di deontologia relativo al trattamento dei dati di cui all'articolo 136, che prevede misure ed accorgimenti a garanzia degli interessati rapportate alla natura dei dati, in particolare per quanto riguarda quelli idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Il codice può anche prevedere forme semplificate per le informative di cui all'articolo 13.

5. In caso di violazione delle prescrizioni contenute nel codice di deontologia, il Garante può vietare il trattamento ai sensi dell'articolo 143, comma 1, lettera c).

Certo, se si ha una morale, non è il caso di aprire un caso giudiziario per queste bazzecole, ma è giusto avvertire queste ragazzine, dato che la legge non ammette ignoranza e che sono passibili di querela. Ancora una volta si è però confermata la tesi che Ragusa è una città noiosa e che per riuscire ad "ammazzare il tempo" internet è la prima isola di salvataggio dove il ragazzo di oggi può distrarsi e godersi il suo tempo libero, sempre se libero si può chiamare.

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