Il web è in fermentazione proprio in queste ore, dove ragazzi, adulti, anziani di tutta Italia esprimono la propria opinione in riguardo. Questa forma di censura ricorda quella che veniva effettuata dal personaggio di "1984", il famoso libro di George Orwell, dove un governo oligarchico, in perenne guerra con gli altri super-stati, applicava un forte lavaggio del cervello basato sul minimo utilizzo dello stesso; ebbene, il popolo italiano possiede ancora una propria coscienza e un senso civico, si spera, ed è per questo che dobbiamo lottare, non fisicamente, ma civilmente affinchè il Grande Fratello non entri nelle nostre case per spiarci giorno e notte, ma soprattutto, non ci privi del nostro diritto e della nostra libertà di stampa e di opinione. Magari, questo stesso articolo dovrà essere oggetto di "rettifica", pena la chiusura del blog, ma, finchè esisterà internet, verranno creati altri mille blog, e altri mille verranno oscurati, ma tutti dovranno conoscere le opinioni degli altri, E' UN NOSTRO DIRITTO!! NO ALLA LEGGE BAVAGLIO
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mercoledì 5 ottobre 2011
Che il bavaglio vada ai bambini
Proprio in questi giorni, le camere stanno discutendo il testo di legge del DDL "Intercettazioni" che prevede, tra i suoi vari articoli e comma, la "rettifica" di parti di testo, presenti in un sito internet, che il diretto interessato ritiene lesive per la propria persona. L'enciclopedia libera "Wikipedia" ha iniziato così una forma di protesta oscurando le voci in italiano, lasciando un messaggio a tutti i suoi lettori e lettrici dove gli utenti del sito affermano la loro indignazione verso quanto sta succedendo.
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