Sogno un’Italia nuova, sogno un’Italia profondamente riformata. Sogno un’Italia di nuovi valori affiancati dalla solidità delle nostre tradizioni, un’Italia basata sulla meritocrazia. Sogno un’Italia dove è il raccomandato ad essere disoccupato, dove il clientelismo si è estinto; sogno un’Italia dove si sale ma non si scende in politica, nobilissima arte dell’amministrare la polis; sogno un’Italia forte, unita sotto il nostro tricolore, che non si fermi di fronte a stupidi stereotipi. Sogno un’Italia economicamente attiva ed omogenea, libera dal monopolio della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta e di tutta la merda che c’è intorno! Sogno un’Italia alternativa, che dia uguali spazi ed opportunità ad ogni singolo cittadino italiano, abbattendo l’omofobia e la paura delle diversità; sogno un’Italia che valorizzi la scuola e faccia affidamento sui giovani. Sogno un’Italia che finanzi le università pubbliche, a favore della ricerca e dello sviluppo; sogno un’Italia governata da politici capaci, che facciano le veci della gente e stiano attenti ai loro problemi. Sogno un’Italia correttamente informata, dove i mass media sono liberi da ogni sorta di censura dell’informazione; sogno un’Italia dove tutti pagano le tasse, dove tutti ricevono servizi dallo Stato.
Forse pretendo troppo o forse sogno solamente qualcosa che dovrebbe essere così di diritto. Insomma, sogno un’altra Italia…
Un altro paese è possibile e se il sogno di uno si unisce al sogno di tanti il sogno diventa realtà. Prof. Petrolito
RispondiEliminaComplimenti per l'articolo
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