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venerdì 20 maggio 2011

Sogno un’Italia...

Sogno un’Italia nuova, sogno un’Italia profondamente riformata. Sogno un’Italia di nuovi valori affiancati dalla solidità delle nostre tradizioni, un’Italia basata sulla meritocrazia. Sogno un’Italia dove è il raccomandato ad essere disoccupato, dove il clientelismo si è estinto; sogno un’Italia dove si sale ma non si scende in politica, nobilissima arte dell’amministrare la polis; sogno un’Italia forte, unita sotto il nostro tricolore, che non si fermi di fronte a stupidi stereotipi. Sogno un’Italia economicamente attiva ed omogenea, libera dal monopolio della mafia, della camorra, della ‘ndrangheta e di tutta la merda che c’è intorno! Sogno un’Italia alternativa, che dia uguali spazi ed opportunità ad ogni singolo cittadino italiano, abbattendo l’omofobia e la paura delle diversità; sogno un’Italia che valorizzi la scuola e faccia affidamento sui giovani. Sogno un’Italia che finanzi le università pubbliche, a favore della ricerca e dello sviluppo; sogno un’Italia governata da politici capaci, che facciano le veci della gente e stiano attenti ai loro problemi. Sogno un’Italia correttamente informata, dove i mass media sono liberi da ogni sorta di censura dell’informazione; sogno un’Italia dove tutti pagano le tasse, dove tutti ricevono servizi dallo Stato.

Forse pretendo troppo o forse sogno solamente qualcosa che dovrebbe essere così di diritto. Insomma, sogno un’altra Italia…

2 commenti:

  1. Un altro paese è possibile e se il sogno di uno si unisce al sogno di tanti il sogno diventa realtà. Prof. Petrolito

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